Un assaggio di SFAF, per respirare amore
Il 25 e 26 marzo, al Borgo ragazzi Don Bosco di Roma, l’associazione Cerchi D’Onda ha richiamato molte famiglie, alcune già conosciute, altre nuove, per una piccola anteprima della Scuola di Formazione per animatori familiari di agosto, “Il respiro dell’amore”.
Ad animare il primo giorno sono stati Stefano e Barbara Rossi, responsabili della Pastorale Familiare dell’Umbria e membri della Casa della Tenerezza di Perugia. Insieme con loro, abbiamo ripercorso la vita di coppia e di famiglia alla luce del triduo pasquale, sostenuti dall’enciclica Amoris Laetitia. Dal dolore del venerdì, che spesso attanaglia la nostra vita, al silenzio del sabato santo, quando c’è la consapevolezza, fino alla gioia piena della Resurrezione di domenica.
Un percorso a ostacoli ma che per molti di noi è sembrato familiare, perché vivere insieme, costruire una famiglia è un lavoro faticoso che se fatto con pazienza e costanza, può portare alla gioia più grande. La riconciliazione, la preghiera, l’eucaristia e la Parola sono le “spade” efficaci per resistere alle tempeste, per non dimenticare che se si è ancorati alla roccia, nulla può succedere.
Il secondo giorno è stata invece la volta di Maria Gioia Milizia, amica di vecchia data della Sfaf, salesiana cooperatrice e psicoterapeuta e psicologa. Con lei abbiamo analizzato il patto dichiarato e quello segreto nella coppia, i vari aspetti che legano i coniugi: il primo è quello dichiarato durante la celebrazione. Il secondo, invece, è quell’intreccio inconsapevole su base affettiva, un incastro di bisogni, desideri, paure e speranze che i coniugi si aspettano di ottenere nel rapporto coniugale.
Al termine di entrambi i momenti, molti di noi hanno condiviso la propria esperienza, spesso portata a galla proprio da quanto ascoltato e meditato poco prima. I nostri bambini, così come alla Scuola, sono stati animati durante le giornate dagli animatori della SFAF, facendo un percorso parallelo a quello dei genitori che abbiamo potuto vedere durante l’Eucaristia finale.
Il weekend si è concluso con un pranzo insieme, in sostengo del gruppo Scout del Borgo Ragazzi Don Bosco.
Un assaggio di SFAF (di Anna Mazzella)
Per la prima volta, quest’anno, siamo riusciti a partecipare al week end formativo che si è tenuto a Roma con i cari amici di Cerchi D’Onda. Abbiamo potuto partecipare a quell’incontro perché non è ancora iniziata la stagione estiva ad Ischia e abbiamo pensato che un fine settimana stile SFAF ci avrebbe fatto bene. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla straordinaria ospitalità di alcune famiglie che mettono a disposizione le loro case per farci ammortizzare i costi. Ho apprezzato molto i relatori; Mariagioia avevamo avuto già modo di conoscerla nei vari anni della Sfaf alla quale abbiamo partecipato, anche se non finisce mai di stupirmi. È riuscita, in tempi ridottissimi, a far passare tanti messaggi che, quando si parla di famiglia, sono fondamentali. Nuova invece è stata l’esperienza di ascoltare Barbara e …. responsabili della casa della tenerezza di Perugia.
Mi è piaciuto molto il loro intervento, in particolare quando hanno ci hanno illustrato come vivere la nostra vita in maniera “pasquale”: i momenti bui, di dolore, di tristezza della nostra vita paragonandoli al venerdì santo, quando c’è l’angoscia,lo smarrimento, la paura. Per poi passare al sabato santo, il giorno del silenzio, di quel silenzio talmente forte che diventa assordante.
E, finalmente, arriva la Pasqua la gioia la resurrezione. Ne ho fatto talmente tesoro che il Signore, al mio rientro ad Ischia, mi aveva già preparato una sorella con la quale condividere queste parole affinché le sue lacrime trovassero un po’ di sollievo…. ed ora…. aspettiamo la sfaf❤ Anna